Primo percorso
Lunghezza del sentiero: Km 10
Tempo di percorrenza: ore 3
Difficoltà notevoli
Accesso: Papasidero nei pressi della chiesa della Madonna di Costantinopoli
Ad un primo tratto in leggera salita fino alla contrada Massa segue un tratto successivo in leggera discesa fino a Valle Acquanivera e, dopo averla attraversata, procede in piano costeggiando il fiume Lao.
Scendendo in direzione est, si attraversa il fiume sopra un ponte di ferro nelle vicinanze del quale si trova una sorgente. Da qui il sentiero continua in salita attraverso resti di antiche fattorie con aie ben delimitate e querce secolari mentre lo sguardo spazia sul corso del fiume fino alla grotta del Romito nei cui pressi è situata un’altra sorgente
Il sentiero è caratterizzato dalla varietà del paesaggio: ad un primo tratto roccioso, seguono radure con campi coltivati e un ultimo tratto in cui predomina la macchia mediterranea.
La natura incontaminata dei luoghi, gli scorci paesaggistici di rara bellezza e la grotta del Romito con le incisioni rupestri del Paleolitico Superiore ripagano abbondantemente dello sforzo sostenuto per percorrerlo.
Secondo percorso
Lunghezza del percorso: Km. 12
Tempo di percorrenza: ore 3
Difficoltà media
Accesso: Ponte sul fiume Lao nei pressi di Papasidero
Il paesaggio in gran parte roccioso, è caratterizzato dalla presenza di querce e lecci. Il sentiero inizia con una serie di gradoni in salita scavati nella viva roccia e, ancora più avanti, s’incunea in essa rasentando il fiume Lao.
Si procede costeggiando la riva sinistra del fiume con un continuo saliscendi e si attraversa il canale la Grassa nei cui pressi si trovano resti di fortificazioni medioevali.
Il sentiero continua in leggera salita fino a Torre dello Scirro, zona in cui è sovrastato da alte muraglie calcaree e cumuli di massi disgregati.
Lo sguardo spazia sul corso del fiume fino al canale Assuolo. Continuando ci si allontana dal fiume e, dopo aver descritto un’ampia curva verso est, si raggiunge l’abitato di Orsomarso