Orografia

Il centro abitato è situato  su uno sperone roccioso a 210 metri sul livello del mare.
Il suo territorio, esteso per circa 54,65 Kmq, confina con Laino Castello e Aieta a nord, Mormanno a est, Orsomarso a sud e Santa Domenica Talao a ovest.

Il paesaggio incontaminato e suggestivo, è montuoso, tagliato da ripidi pendii e strapiombi, morfologicamente tormentato e difficile.
Oltre che dal massiccio del monte Ciavola (metri 1461) che si erge alle sue spalle,  il territorio è circondato dalla Serra Ummara (metri 1161) e dal Cozzo Gummario (metri 1048) a ovest , dal monte Poro (metri 1211) a sud, e dal monte Velatro (metri 1111) a est, tutte formazioni rocciose del mesozoico.
Grazie alla debole sismicità della zona, non si ha memoria di danni catastrofici provocati dagli innumerevoli eventi sismici che hanno colpito la Calabria nel corso dei secoli.
Danni consistenti sono stati, invece, provocati dalla scossa tellurica verificatasi tra  le 10,45 e le 10,50 del 21 marzo del 1982,  di intensità pari al VII grado della scala Mercalli.
Il Lao e il S. Nocaio sono i due fiumi che attraversano il paese.
Il primo nasce dal Cozzo Vocaio, nel comune di Viggianello(Pz) e sfocia, dopo un percorso di 51 Km, nel mar Tirreno, nei pressi di Scalea. Il suo bacino, di 606 Kmq, ha una portata media di 9,09 mc/s.  E’ il fiume calabrese con la massima portata di magra: 16,7 mc/s a luglio e 14,3 mc/s in agosto.

Il secondo nasce nella località omonima e, dopo un breve corso, confluisce nel Lao, nei pressi dell’abitato.
La morfologia del terreno, unitamente alle condizioni climatiche, favorisce corsi d’acqua a regime torrentizio, mentre dalla sua natura calcarea scaturiscono alcune sorgenti acquifere.
La piovosità è sui limiti più alti della Calabria: 995-1400 mm. annui.
L’escursione termica presenta un clima mite fino a dicembre inoltrato, con forte umidità e temperature nei livelli bassi tra febbraio e aprile.
L’estate è calda ma ventilata.
Nella flora predominano faggi, aceri, lecci, querce, ontani, castagni; felci e ginestre sono diffuse tra la flora endemica.
La fauna è quella tipica di questo habitat.
Il paese dista 22 Km da Scalea e altrettanto da Mormanno, dove si trova l’imbocco per l’autostrada Sa-Rc.
A circa 8 Km di distanza sono ubicate le frazioni di Avena, Tremoli e Montagna.
L’agricoltura è praticata, a livello familiare, in piccoli poderi coltivati a cereali, legumi, ortaggi; le coltivazioni arboree privilegiano l’ulivo e qualche albero da frutta.

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